In questo blog esaminiamo tutte le piste che si sono presentate per spiegare il caso Orlandi, anche quelle più disparate e contorte, spesso legate alla necessità di coprire uno spazio letterario fino a quel momento esente da libri, pubblicazioni o articoli giornali.
Con molta attenzione abbiamo cercato di prendere, da ognuna di queste, delle verità tangibili e cercare di analizzarle in modo logico. Da ognuna di queste piste spesso abbiamo tratto buone intuizioni e conclusioni, a patto che avrebbero dovuto avere un riscontro significativo in termini di prove.
Benché il titolo dell'articolo cita una nota frase del rag. Ugo Fantozzi, non c'è molto da ridere.
Ci siamo infatti limitati a indottrinare i nostri lettori sulla pista parentale e amicale, proprio per evitare loro una grande perdita di tempo.
La pista parentale, come detto sopra, nasce dalla necessità di coprire alcuni spazi rimasti vacanti (spazi in gran parte letterari) in merito a tutte le ipotesi formulate fino a quel momento.
Ebbene, la pista parentale e amicale risulta priva di ogni riscontro e ci sembra montata ad arte per dare un senso alla vicenda, legando quest'ultima esclusivamente ad un momento di follia riconducibile a qualche elemento della famiglia Orlandi, oppure a qualche amico o conoscente di Emanuela, che avrebbero compiuto l'atto delittuoso.
Non fa nulla se tutto è sbagliato l'importante è scriverci un libro
L'interessante produzione letteraria in merito a questa tesi e sicuramente notevole. Ovviamente sarà difficile che gli autori possano rivedere la loro teoria visto che l'anno trattarla letteralmente, attraverso libri e articoli di ogni genere.
E' infatti notorio che spesso si rimane legati a delle convinzioni inesistenti, poiché la verità e la realtà, vengono soverchiate da interessi economici, oppure, peggio ancora, da interessi legati alla popolarità.
Non è mai il pubblico finale il centro dell'attenzione alla quale si vuole dare un messaggio vero e trasparente.
In realtà si pensa solo ad alimentare tutta la macchina di marketing, auto referenziale, che spesso conduce gli ignari lettori verso convinzioni fantastiche, prive di un senso reale, che alla fine, come nel caso Orlandi, si sono protratte per oltre quarant'anni.
Le ultime vicende della Commissione Parlamentare Orlandi stanno focalizzando l'attenzione sulla pista internazionale e sul coinvolgimento della banda della Magliana nel sequestro della ragazza.
Evitate quindi di perdere tempo e denaro comprando o leggendo i romanzi fantastici.
Se siete appassionati di storie fantasy vi consigliamo Harry Potter oppure Pippi calzelunghe.
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